Piano del verde
Il Piano del verde è un elaborato che analizza approfonditamente una serie di progetti, che nel loro insieme costituiscono le aree interessate dal sistema tramviario fiorentino e mira a fornire un inquadramento generale delle opere che andranno a modificare lo stato attuale, definendo gli indirizzi generali di intervento, in particolare relativamente alle sistemazioni a verde e alle sistemazioni urbane.
Nel 2010 la Commissione comunale per il paesaggio ha espresso le proprie raccomandazioni, prescrizioni e suggerimenti riguardo alle linee 2 e 3.1 e al loro impatto sul paesaggio fiorentino; tutto questo è stato recepito dalla Soprintendenza per i Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici, che ha imposto di mantenere l'immagine ottocentesca dei viali - alberature, visuali, pavimentazioni, assetto e uso dei controviali - in particolare nella zona della Fortezza da Basso e del nuovo sottopasso di viale Milton/Strozzi. La Soprintendenza quindi, ha richiesto la predisposizione di un Piano del verde che, prima dell'inizio dei lavori, prevedale azioni stabilite (Autorizzazione paesaggistica n. 23/2011). Il Piano riguarda, oltre ai viali di circonvallazione, anche le aree attraversate dall'esistente linea 1 nonchè aree oggetto di progetti in corso dell'A.C. come il Parco delle Cascine, la zona Porta al Prato/piazza Vittorio Veneto, ecc.; ad esso faranno seguito i futuri sviluppi progettuali dei singoli cantieri tramviari che prima della loro approvazione ed esecuzione saranno oggetto di specifiche richieste di Autorizzazione Paesaggistica". per consentire al Concessionario Tram di Firenze di acquisire le future autorizzazioni è stata fatta una presa di atto con Delibera di Giunta Comunale n. 255 del 11/08/2013.
- Analisi storica
- Analisi dello stato di fatto
- Precedenti pareri emessi
- Analisi dei progetti relativi alle linee tranviarie
- Stato sovrapposto delle alberature e conclusioni
Focus Linea 3.1
La sovrintendenza ha chiesto di mantenere lungo via dello Statuto il filare centrale di alberi che si svilupperà protetto da un’aiuola di 3 metri, con ai lati i due binari della tramvia e le due corsie per il traffico veicolare. I lecci attualmente presenti saranno abbattuti e sostituiti da un filare di Carpini Bianchi di tipo Piramidale Fastigiato, piantumati con un'interasse 6 metri (minore dell’attuale). Questa pianta presenta una chioma a sviluppo prevalentemente verticale, con foglie caduche e radici che lavorano in profondità invece che in larghezza. La scelta della pianta è stata effettuata tramite il confronto con esperti botanici per identificare l’albero che meglio rispondesse alle necessità imposte dall’opera e dal contesto. Per quanto riguarda la caduta delle foglie quelle del Carpino bianco sono piuttosto coriacee e non tendono a formare la “poltiglia” a terra; quindi sarà possibile raccoglierle senza problemi tramite normale spazzamento. Le piante poste a dimora avranno circa 10 anni, con un’altezza di 10-12 metri.